Impatto della AI in fecondazione assistita

Pubblicato il 10 ottobre 2025 alle ore 12:20

Viviamo in un mondo che corre veloce, dove la tecnologia avanzata e l’intelligenza artificiale stanno diventando sempre più parte integrante della nostra quotidianità. Anche la fecondazione assistita ha trovato in questo contesto un terreno fertile per svilupparsi ulteriormente, e per diversi motivi: da un lato la crescente carenza di embriologi senior rispetto alla domanda, dall’altro la possibilità di rendere più oggettive e standardizzate procedure che richiedono altissima precisione, tracciabilità e cura.

Crediamo fortemente che questi strumenti tecnologici debbano rappresentare un valore aggiunto per il lavoro degli operatori, e non un loro sostituto. L’intelligenza artificiale può essere un grande alleato, ma resta fondamentale il giudizio, l’esperienza e la sensibilità dell’essere umano.

Attualmente, la IA viene già utilizzata in diverse fasi del processo:
🔹 Selezione dei gameti
🔹 Valutazione e selezione degli embrioni
🔹 Automazione di alcuni passaggi della ICSI
🔹 Vetrificazione assistita
🔹 Preparazione automatica delle piastre di coltura

Questi sviluppi aprono tante possibilità, ma anche tante domande.
E voi, come vivete tutto questo? Vi affascina, vi rassicura, o vi preoccupa?
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